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La squadra di Ventura pareggia 0-0 con l'Albinoleffe e scende al secondo posto per la peggior differenza reti
BERGAMO - Secondo. Al termine di una stagione lunga e piena di soddisfazioni, il Toro chiude il campionato con una piccola beffa. Il Pescara di Zeman approfitta del pareggio di Bergamo e con un gol di Maniero in pieno recupero conquista il primo posto per la migliore differenza reti (più 35 contro il più 29 granata). Un peccato, perché lo 0-0 con l'Albinoleffe è alla fine un risultato casuale, viste le tantissime occasioni costruite ma non concretizzate dalla squadra di Ventura. I granata hanno onorato fino all'ultimo il campionato, giocando una gara attenta e generosa contro un avversario per nulla intimorito. Ventura in avvio opta per un 4-4-2 con Sgrigna-Antenucci coppia d'attacco. Proprio quest'ultimo al 15' ha la palla per sbloccare la gara, ma la sua girata dal limite è bloccata a terra da Offredi. Senza spingere in maniera ossessiva, il Toro ha comunque sempre il gioco in mano. Prima Darmian sfiora il palo con un colpo di testa in mischia, poi Masiello supera di poco la traversa con un sinistro dai venti metri. La squadra di Ventura continua ad attaccare e al 35' Offredi deve volare per deviare in angolo un gran tiro di Sgrigna da fuori area. Al 40' Suciu è costretto ad uscire per infortunio, al suo posto entra Vives. Nella ripresa Ventura inserisce anche Di Cesare al posto di Pratali. L'Albinoleffe arretra ancora di più e il forcing dei granata diventa ancora più pressante. Nel primo quarto d'ora Offredi salva il risultato ben tre volte sui tentativi di Verdi e Antenucci. Nel finale Ventura prova anche la carta Surraco, ma il tempo scorre velocemente e il risultato resta fissato sullo 0-0.
SAMP KO - Grazie alla vittoria (3-1) sulla Sampdoria, il Varese difende il quinto posto lasciando ai doriani la sesta piazza. Nei playoff il Varese affronterà il Verona, la Sampdoria se la vedrà con il Sassuolo. Varesini in vantaggio al 16' del primo tempo grazie a un rigore trasformato da Martinetti (fallo di Romero su De Luca). Pareggio dei liguri al 20' con Soriano, nuovo vantaggio varesino al 24', di nuovo su rigore, trasformato questa volta da Terlizzi per un fallo da lui stesso subito da parte di Volta. Nella ripresa la rete di Momentè (46') che fissa il risultato sul 3-1. Al 37' della ripresa Moreau para un rigore calciato da Eder.
COLPO SASSUOLO - Colpaccio del Sassuolo al 'Menti' di Castellammare di Stabia che vale la conquista del terzo posto in classifica: i neroverdi nei play off per la serie A affronteranno la Sampdoria, sesta classificata. La squadra di Bea ha prima controllato le sfuriate offensive della Juve Stabia, specie nel primo tempo, per poi infilare tre volte nella ripresa la distratta difesa campana. Determinante l'inserimento di Noselli: suo l'assist per Troianiello che con un'acrobazia infilava Colombi al 17' del secondo tempo. Il raddoppio è arrivato al 31' con un diagonale vincente di Missiroli, mentre era Boakye al 37' a battere l'estremo difensore stabiese. La Juve Stabia, comunque, non mollava e al 42' accorciava meritatamente le distanze con un destro di Tarantino. Un giusto premio per i padroni di casa a conclusione di una stagione che ha visto la squadra di Braglia tra le protagoniste del torneo, anche grazie alle prodezze di Sau, premiato proprio ieri per il gol più bello del campionato realizzato nella gara di ritorno con la Sampdoria a Genova.
VERONA QUARTO - Il pareggio (1-1) colto dal Verona a Modena non cambia la classifica dei veneti che restano al quarto posto che vale la semifinale playoff contro il Varese. Il Verona avrebbe dovuto sperare di conquistare almeno un punto in più del Sassuolo, vittorioso a Castellammare di Stabia, per sperare in extremis nel terzo posto. Mandorlini ha lasciato a riposo i diffidati e alcuni titolari in vista degli spareggi. Verona in vantaggio al 10' con Bjelanovic. Il Modena reagisce soprattutto nella ripresa dove sfiora più volte il pareggio con Stanco, trovando di fronte un Frattali, portiere ospite, in gran giornata. Al 37' il Modena conquista un rigore, ma il tiro dagli undici metri di Cellini viene deviato dall'estremo difensore del Verona. In pieno recupero il meritato pareggio dei padroni di casa con Gilioli. |
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