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|  Il centrocampista bianconero ha raggiunto contro l'Udinese un grande obiettivo: 150 presenze con la maglia della Juventus
TORINO - Si chiude il 2011, anno che in Italia è stato contraddistinto per il 150° anniversario dell’Unità e di Torino Capitale. E in casa Juventus si chiude con un evento segnato dal 150. Sì, 150 come le presenze in bianconero di Claudio Marchisio. Scendendo ieri in campo al Friuli contro l’Udinese, il centrocampista torinese ha tagliato un altro traguardo importante. Raggiunto in poco meno di cinque stagioni e a neppure 26 anni di età. Per Marchisio è così la degna conclusione di un 2011 davvero importante. Nell’anno solare che sta per finire, il centrocampista ha segnato la bellezza di nove gol (dieci se si considera anche quello in Nazionale contro la Serbia). Più di quelli segnati in totale (sette per la precisione) negli anni passati. Fantastica soprattutto la seconda parte dell’anno, quella caratterizzata dall’arrivo di Antonio Conte.
Fino a inizio settembre il computo delle reti era fermo a due, realizzate nel giro di appena tre giorni tra la fine di gennaio (all’Olimpico contro l’Udinese) e inizio febbraio (a Palermo). Con l’avvio della stagione 2011/12, Marchisio si è scatenato sotto porta. Subito un gol al Parma nella prima storica partita allo Juventus Stadium. Poi altre due, sempre nella stessa porta, nel big match con il Milan. La quarta al Meazza con l’Inter, l’unica in trasferta. Prima di altre tre stoccate davanti ai propri tifosi, contro Palermo, Cesena e Bologna in Coppa Italia. |
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